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FECIT: firme di artisti ed artigiani nel mondo antico. Scritti in onore di Alfredo Buonopane - ARMARIOLVM Studi dedicati alla vita quotidiana nel mondo classico 5

Copertina del libro
€ 45,00
Versione stampata

Lo studio delle firme di artisti e di artigiani nel mondo antico, cui questo volume è dedicato, costituisce un aspetto rilevante per la comprensione delle dinamiche legate alla produzione di opere originali, di copie e di tutti quegli oggetti che ricadono nel comune denominatore di instrumentum. Le firme apposte su opere artistiche vere e proprie piuttosto che su oggetti di uso quotidiano prodotti in serie riflettono le complesse relazioni esistenti tra artisti/artigiani, produttori, committenti ed acquirenti e permettono di indagare fenomeni di autorappresentazione, di evergetismo e di "marketing" nell'antichità classica.

INDICE

Introduzione
Giulia Baratta

Laudatio
Marc Mayer i Olivé

Un nome una garanzia? Qualche riflessione
Giulia Baratta

Fecit, scripsit, sculpsit: chi ha fatto che cosa?
Claudio Zaccaria

Sobre algunas firmas de escultores y el reempleo suntuario de sus obras: mito, realidad y mistificación
Marc Mayer i Olivé

T. Grae(---) Trophimus Industriae facit (CIL V, 7468)
Giovanni Mennella

Firmas de mosaístas, o no, en la musivaria romana. Algunas reflexiones
Luz Neira

Firme d’artisti e d’artigiani nei siti vesuviani
Antonio Varone

Manu sua fecit. Tra professionalità e affettuoso dilettantismo
Cecilia Ricci

Firme false d’autore: le opere d’arte nel lessico epigrafico
Laura Chioffi

Aquileiae facit, Aquileiae fecit
Fulvia Mainardis

Topografia dell’artigianato tra identità e promozione: la menzione del luogo nell’epigrafia della produzione
Silvia Braito

Apollodotou: firma dell’artista? A proposito di due anforette piramidali del Museo di Antichità di Torino
Gabriella Bevilacqua

Un sestario per l’annona. Una misura-campione di fine III secolo d.C. per l’introduzione del canon vinarius?
Carla Corti

Comunità dedicante o firma di produzione nelle ‘tabulae’ bronzee per il ‘vir clarissimus Lupicinus’ (CIL XIII, 921a-c)?
Elena Cimarosti

Riflessioni sulle iscrizioni di produzione nella bronzistica
Margherita Bolla

Uso de epoi (epoiei) y epoese (epoiese) en los poemas epigráficos en lengua latina procedentes de la Península itálica
Sandra Muñoz Martínez

Firme di autore ai confini dell’impero romano: la fortuna del poeta Lupus
Chantal Gabrielli

Poetas y firmas en carmina epigráficos grecolatinos: autores explícitos e implícitos
Víctor González Galera

Firme di artisti e artigiani nell’Italia antica: visibilità, invisibilità e liminalità
Cristina Girardi

egiar, tagiar y la expresión de la autoría en la epigrafía ibérica: algunas breves reflexiones
Javier Velaza

IL CAPRICCIO DELL’EDITORESSA

Messalina lanifica. Un ossimoro o una storia ritrovata?
Helga Di Giuseppe

F.to 17x24, pp. 392, brossura filo refe, ill. B/N