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FULMINI E SPAZZATURA
Classificare in archeologia - GUIDE - Temi e luoghi del passato e del presente 23

Copertina del libro
€ 38,00
Versione stampata

Qualsiasi ciotola ricorda le mani unite nel gesto di raccogliere l’acqua; ciotole e scodelle sono presenti ovunque e da almeno diecimila anni; non tutte le ciotole sono uguali, pur potendo servire ai medesimi scopi. E molte si rompono, con le conseguenze di carattere archeologico che ciò determina. Questi, in sintesi, gli argomenti di cui tratta il presente libro, traendo spunto da alcune domande. Classificare è una peculiarità umana? Perché classificare è operazione quotidiana in molte discipline scientifiche, e in archeologia è importantissima, ma non lo è in altre discipline storiche? Perché classifichiamo nei modi che sono consueti? Sostenere che si classifica per mettere ordine, o che non esiste conoscenza senza classificazione, non è sufficiente. Occorre chiederci se l’impegno profuso produca sempre un qualche risultato. E se la ricerca del meglio talvolta non precluda il raggiungimento del bene. Più in generale, quale consapevolezza abbiamo della relazione fra il come classifichiamo e le interpretazioni che ne conseguono? Quali ‘trappole’ si celano perfino nelle classificazioni più oggettive? Molte delle classificazioni che facciamo sono apparentemente ovvie, naturali, implicite, esperienzali, inconsapevoli e condivise da tutti quanti conosciamo. Altre, invece, sono classificazioni elaborate a tavolino, insegnate con metodo, acquisite nel tempo, valutate a posteriori. Specialistiche. Fra teorie e prassi, tutti noi ? archeologi e non ? classifichiamo. E classifichiamo per come ‘viviamo’ il presente ma anche per come ‘pensiamo’ le cose, singole e in associazione, lo sviluppo storico, i modi di vivere nelle società del passato.

INDICE

Introduzione. Classificare perché?

PARTE PRIMA. DAI FULMINI ALLA SPAZZATURA

1. Giganti e tempo storico
Michele Mercati. Aldilà delle fonti
Joseph HilariusEckhel. I vantaggi della numismatica
Christian JurgensenThomsen. Fare storia
Gustav Oscar Montelius. Ordinare simili ma diversi
Bor Emil Hildebrand e Hans Hildebrand.Tipi e varianti
Augustus Henry Pitt Rivers. Il museo tipologico
Willian Matthew Flinders-Petrie. Sequenze e breve durata

2. Grandi ordinatori

Hans Dragendorff. Sistematica di forme e decori
Heinrich Dressel. Una tavola, una (sub) disciplina
John Davidson Beazley. Questione di stile
ArneFurumark. Produttori antichi e moderneinterpretazioni
Alfred Vincent Kidder. Stratigrafie e dettagli

3. Punto e a capo

Vere Gordon Childe. Uno spartiacque

4. Analisi e definizioni

James A. Ford e Albert C. Spaulding.Una polemica tipica
ClasinaIsing. Le forme del vetro
Francois Bordes vs Sally RosenBinford e Lewis R. Binford. Tipologie funzionali
Georges Laplace (1918-2004). Tipologia analitica ed universale
David L. Clarke. Archeologia analitica
Jean-Claude Gardin. Archeologia logicista
Tiziano Mannoni.Le classi della produzione
Graziella Berti. Forme e decori
Renato Peroni (1930-2010). Tipi concreti
Herman Müller-Karpe. Metalli e cronologie
Jean Paul Morel. Individui-tipo
IanHodder. Stili come simboli
William Rathje. Progetto spazzatura

PARTE SECONDA. CON LE SCARPE DEGLI ALTRI

5. Altre discipline e strade
Collezionare, catalogare, possedere
Daniel De Foe e Jonathan Swift.Raccontare le cose e gli altri
Carl NilssonLinnaeus. Le classificazioni naturalistiche
Tipi senza nome. Il sistema metrico decimale
Charles Darwin. Evoluzionismo e tempi storici
Johan August Strindberg. La bottonologia
ÉmileDurkheim e Marcel Mauss. Stringere le idee
BronislawMalinowski. Classificare bisogni
André Leroi-Gourhan. Materiali, tendenze, fatti
Giuseppe Šebestae Ettore Guattelli. I musei etnografici
Claude Lévi-Strauss. Natura e cultura in cucina
Umberto Eco. Tipi cognitivi e Contenuto molare
Francesco Orlando. Elenchi di cose inutili
Michele Cometa. Raccontare è utile

PARTE TERZA. I MEZZI A DISPOSIZIONE

6. Quasi un glossario

Classificazione
Tipologia
Tassonomia o sistematica
Gruppo, Classe, Categoria, Produzione
Serie
Associazione
Contesto
Tipo
Prototipo e idealtipo
Sottotipi, varietà, varianti
Pezzi unici
Attributi
Confronti
Limiti

7. Registrare informazioni. Parole, schede e disegni

Nomi, definizioni, descrizioni
Schede
Disegni e fotografie
Classificazioni automatiche
Archeografia e oltre

PARTE QUARTA. DOMANDE E OBIETTIVI

8. Domande e approcci ai materiali

Approccio cronotipologico
Approccio tecnologico
Approccio tecno antropologico
Approccio sociale
Approccio socioeconomico
Approccio cognitivo
Per complicare

9. Noi e Loro

Gli obiettivi
Un punto d’arrivo
Note bibliografiche
Bibliografia

F.to: 17.00 × 24.00 cm., pp. 292, Ill. B/N