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TRA CULTO E ARREDO
Ricerche sulle sculture mitologiche in età tardoantica - Sacra publica et privata 12

Copertina del libro
€ 28,00
Versione stampata

Negli ultimi decenni gli studi sulla scultura tardoantica e in particolare sull’arredo scultoreo delle dimore urbane e rurali dell’epoca hanno registrato nuovi e significativi contributi su questioni relative a produzione, cronologia, stile, diffusione, utilizzo, riuso, abbandono e distruzione, e su specifici temi di carattere sociale e storicoreligioso: la diffusione del cristianesimo pone infatti il nuovo problema del rapporto dei proprietari cristiani con gli arredi scultorei tradizionali di evidente matrice “pagana”. Il volume, riproponendo in chiave unitaria alcuni studi già editi in sedi diverse, si inserisce in questo dibattito, per offrire innanzitutto una rassegna dei principali casi di rinvenimento di sculture in ville e domus tardoantiche, a partire dalla villa del Casale di Piazza Armerina, ma con approfondimenti relativi a contesti abitativi urbani e rurali dell’Italia e di altre province dell’impero. Si affronta quindi il tema del riconoscimento del valore decorativo o più strettamente religioso delle statue che raffigurano personaggi divini del pantheon tradizionale e dei culti che nel corso dei secoli erano entrati a far parte dell’esperienza religiosa dei romani. Per questo tipo di opere viene utilizzata, in maniera del tutto convenzionale e con opportune distinzioni, la definizione di scultura “mitologica”, accreditata nei principali studi sul tema e che si presta, in ambito archeologico, ad indicare nell’insieme sculture di soggetto religioso e più genericamente mitologico, di cui non è facile individuare la natura di simulacra o di ornamenta in contesti domestici. Chiude il volume una disamina delle problematiche di carattere più strettamente storico-religioso relative alla statuaria di soggetto religioso e mitologico della tarda antichità.

PREMESSA

1. LA SCULTURA RITROVATA: RIFLESSIONI SULL’ARREDO SCULTOREO DELLA VILLA DI PIAZZA ARMERINA E DI ALTRE RESIDENZE TARDOANTICHE

1. Il ritrovamento della “dama flavia” e l’avvio delle ricerche sulle sculture della villa del Casale
2. Le sculture nelle domus e nelle ville tardoantiche: questioni generali
3. Le sculture della villa del Casale di Piazza Armerina
4. La documentazione scultorea di ville e domus tardoantiche: alcuni esempi
5. Considerazioni d’insieme

2. GLI ARREDI SCULTOREI COME INDICATORI DEL CULTO DOMESTICO: PROBLEMI INTERPRETATIVI

1. Le statue di divinità e personaggi del mito tra decor e religio
2. Iscrizioni votive
3. Luoghi di culto domestico
4. Caratteri religiosi particolari
5. Associazione ad offerte o sacrifici
6. Distruzione e occultamento dell’arredo scultoreo
7. L’arredo scultoreo delle dimore e i culti pagani nella tarda antichità tra fonti archeologiche, letterarie ed epigrafiche

3. STATUE E POLEMICHE RELIGIOSE NELLA TARDA ANTICHITÀ

1. Le statue di divinità tra pagani e cristiani
2. La natura delle statue e la tradizione delle statue animate
3. Le posizioni degli scrittori cristiani sulle statue e le tradizioni “popolari”
4. Le posizioni degli scrittori pagani sulla natura delle statue di culto

L'AUTRICE

Carla Sfameni è ricercatrice presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha prestato servizio come funzionario direttivo archeologo presso il Museo Archeologico Regionale della Villa del Casale di Piazza Armerina. È vicedirettore del Centro Interuniversitario di Studi sull’Edilizia abitativa tardoantica nel Mediterraneo (CISEM) e membro della Società italiana di Storia delle Religioni. Le sue linee di ricerca principali riguardano, da una parte, le ville romane, con attenzione per gli aspetti storicoeconomici e socio-culturali, oltre che architettonici, decorativi e iconografici, in collegamento allo studio delle domus e degli altri tipi di edifici “residenziali” coevi, mentre, dall’altra, sono rivolte a tematiche storico-religiose ed in particolare al fenomeno della magia nel mondo tardoantico, attraverso lo studio delle gemme cosiddette appunto magiche. Tra le sue pubblicazioni principali, si segnalano le monografie Ville residenziali nell’Italia tardoantica, Bari, Edipuglia, 2006; Magia e culti orientali. Per la storia religiosa della tarda antichità (con E. Sanzi), Cosenza, Lionello Giordano Editore, 2009; Residenze e culti in età tardoantica, Roma,Scienze e Lettere, 2014.

F.to 17x24, pp. 200, Brossura Filo refe, Ill. B/N