Nel mare dell'intimità
L'archeologia subacquea racconta l'Adriatico
Catalogo della mostra a Trieste, ex Pescheria - Salone degli Incanti dal 17 dicembre 2017 al 1 maggio 2018
- Anno: 2018
- Autore/i: Rita Auriemma (a cura di)
- Catalogo: Gangemi
- Argomento: Archeologia
- ISBN: 9788849235609
- ISSN:
...L'Atlantico e il Pacifico sono i mari delle distanze, il Mediterraneo è il mare della vicinanza, l'Adriatico è il mare dell'intimità...
Siamo partiti da qui, siamo partiti da lui, dal grande cantore di questo mare, Predrag Matvejevic. Per raccontare i mille racconti dell'Adriatico abbiamo scelto una voce narrante, l'archeologia subacquea, e abbiamo privilegiato le storie che il mare stesso custodiva nei suoi fondali o lambiva lungo le rive: i paesaggi costieri antichi, gli insediamenti, le strutture dei porti e degli approdi, i relitti delle imbarcazioni, le discariche portuali, i reperti senza contesto. Siamo entrati nelle lagune e abbiamo risalito qualche fiume, per accedere allo spazio “dilatato” dell'Adriatico, alla ricerca di navi e di porti fantasma inghiottiti dalle terre emerse. I relitti, miliari delle vie del mare, ci raccontano di flussi di merci provenienti da aree diverse del Mediterraneo, carichi che si compongono, si dividono e si irradiano nei grandi empori dell'Adriatico, epicentri di trade networks, come accade oggi nelle grandi metropoli commerciali.
Rita Auriemma è archeologa, docente presso l'Università del Salento. La linea direttrice delle sue ricerche è l'archeologia dei paesaggi, in particolar modo costieri e subacquei, attraverso la riflessione sulle problematiche di carattere geomorfologico e paleoclimatico, lo studio delle forme e dei modi del popolamento costiero nell'antichità, le dinamiche di interazione tra uomo e ambiente. I suoi lavori mirano alla conoscenza, tutela e valorizzazione dei paesaggi d'acqua anche attraverso la realizzazione di sistemi informativi territoriali. Attualmente è Direttore del Servizio catalogazione, formazione e ricerca dell'Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia.
F.to 22 x 28,5 cm, Brossura filo refe, pp. 328