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PRASSI DIPLOMATICHE DELLO IMPERIALISMO ROMANO II
Le relazioni diplomatiche di Roma
Volume VI

Dalla spedizione degli Scipioni in Asia alla pace di Apamea (190 - 188 a.C.)

Copertina del libro
€ 30,00
Versione stampata

In questo secondo fascicolo della nuova serie Prassi diplomatiche dello imperialismo romano (continuazione de Le relazioni diplomatiche di Roma) viene trattata la conclusione della guerra contro Antioco e gli Etoli, combattuta ormai separatamente in Grecia e in Asia. Sono eventi di portata epocale, esaltati dalla statura (già leggendaria al tempo dei fatti) di alcuni dei protagonisti. Fra costoro emerge però anche un protagonista dimenticato, il consolare Cn. Domitius Ahenobarbus, console del 192 a.C. e legato di Lucio Scipione. Questi, in assenza dell'Africano, che ammalato si tratteneva nelle vicinanze di Pergamo, fu il vero artefice della vittoria di Magnesia su Antioco. Questa tradizione, ben attestata in Appiano, è confermata dalla dedica degli ausiliari Achei (foto di copertina) che accompagnarono i Romani nella campagna contro Antioco e che si vantano di avere sconfitto i Galli (o Galati) suoi alleati. Sono molteplici i fatti diplomatici che si accompagnano a questa impresa.

SOMMARIO

Premessa
Dedica
Sommario
Cap. 5.

L'arrivo degli Scipioni in Grecia, 190 a.C.
Fonti:
Cap. 6.

Il passaggio in Asia e la battaglia di Magnesia, 190 a.C.
Fonti:

Cap. 7.
Le trattative di pace a Roma, 189 a.C.
Fonti:

Cap. 8.
La sottomissione di Etoli e Galati, 189 a.C.
Fonti:

Cap. 9.
La pace di Apamea, 189-188 a.C.
Fonti:
Bibliografia

INDICI

Nomi di persona
Divinità
Romani
Stranieri
Nomi di luoghi e di popoli
Indice delle cose notevoli
Lessico greco
Lessico latino
Indice delle fonti
Autori
Epigrafi

L'AUTORE
L'autore, nato a Roma nel 1962, si è laureato alla «Sapienza». Completati gli studi del dottorato ha pubblicato uno studio su Le ambascerie dal mondo greco a Roma, Roma 1997. Corollarî di questo lavoro sono stati il libro su Il ruolo dei patroni nelle relazioni politiche fra il mondo greco e Roma, Saur, München-Leipzig 2001 e le Iscrizioni storiche ellenistiche III, Herder, Roma 2002, completando l’opera iniziata da Luigi Moretti. In seguito ad una collaborazione con l'Università di Colonia ha edito le Iscrizioni dello estremo oriente greco, Habelt, Bonn 2004. Nel 2003 è stato Tytus Fellow presso l'Università di Cincinnati e nel 2004-2005 ha soggiornato per un anno presso il Center for Hellenic Studies di Washington DC, dedicandosi in particolare alla redazione de I Greci in Medio Oriente ed Asia Centrale, Le relazioni diplomatiche di Roma I-II e Filius Publicus, tutti stampati da Herder, Roma, fra il 2005 e il 2007. Ha pubblicato con il titolo di Hippikà, I-II, Weidmann, Hildesheim 2011 e 2016, i primi due volumi di una serie dedicata alle competizioni equestri nell'antichità. Fra i suoi ultimi lavori anche tre fascicoli sul tema della tirannide (1. La tirannide in Grecia antica, 2. Tiranni, legislatori e giudici in Grecia arcaica. Erodoto e la tirannide e 3. La fine della tirannide), il terzo e quarto libro de Le relazioni diplomatiche di Roma, pubblicati da Scienze e Lettere fra il 2012 e il 2014 e anche il primo di questa nuova serie intitolata Prassi diplomatiche dello imperialismo romano (Scienze e Lettere 2016), che rappresenta la continuazione della medesima impresa.

F.to 17X24, Brossura filo refe, pp. 216