Fiabe e racconti popolari del Kurdistan - Il Novissimo Ramusio 2
- Anno: 2015
- Autore/i: Matteo De Chiara, Daniele Guizzo
- Catalogo: Scienze e Lettere
- Argomento: Orientalistica
- Collana: Novissimo Ramusio
- ISBN: 9788866870852
- ISSN:
PRESENTAZIONE
È sembrato opportuno all’Istituto kurdo inaugurare le sue pubblicazioni volte alla maggiore conoscenza della cultura kurda in Italia con il volume che qui presentiamo. Le fiabe qui pubblicate derivano da un Progetto di ricerca dal titolo «Subject-Index of Iranian Folktales», diretto presso l’Università L’Orientale di Napoli da Adriano V. Rossi con fondi PRIN (prot. 2002103758, anni 2003-2004). Il progetto generale riguardava lo studio di fiabe provenienti dal mondo iranico, soprattutto dell’occidente iranico, sia da inchieste in loco, sia da fonti già note, ma tutte preparate con testo in lingua originale e traduzione. I testi qui raccolti, la cui pubblicazione è oggi resa possibile grazie a un progetto proseguito dall’ISMEO – Associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente, coeditore del presente volume, che qui si ringrazia, sono in parte frutto di revisioni e retroversioni di due giovani iranisti italiani, formatisi a livello dottorale presso l’Università L’Orientale di Napoli, che ne sono i Curatori. I testi sono stati indicizzati secondo la classificazione Aarne-Thompson (e successive revisioni) come stabilita da Matteo De Chiara nel suo scritto introduttivo. A Daniele Guizzo si deve la presentazione storico-linguistica del Kurdistan e del popolo kurdo, preziosa per orientarsi in un àmbito pressoché ignoto al grande pubblico nei suoi aspetti culturali, più o meno confusamente conosciuto in quelli politici, di cui oggi la grande stampa internazionale si interessa sempre più attivamente. Il XX secolo, e ancor più l’inizio del XXI, ha visto infatti i Kurdi ergersi loro malgrado a protagonisti in una regione nevralgica del Medioriente, un tempo intercapedine tra l’impero ottomano e l’Iran, oggi al centro di interessi economici che, se da un lato sottolineano la potenziale ricchezza di questa parte del mondo, dall’altro contribuiscono a metterne ancora più in difficoltà l’esistenza autonoma. È, quello kurdo, un popolo antichissimo, parlante almeno dai tempi storici prevalentemente dialetti iranici, convertito all’Islam, dalla sua originaria estrazione zoroastriana, in seguito alla conquista araba, ma tuttora singolarmente tollerante verso le numerose altre religioni praticate all’interno della sua complessa realtà etnico-territoriale, quasi questa avesse riassunto in sé quanto il macrocosmo di quella parte dell’Asia aveva nel tempo sedimentato. Nulla giova alla definizione di una identità culturale più del patrimonio di miti, leggende, e quindi di fiabe e racconti popolari, che di un popolo conservano quella nota fondamentale, quel carattere essenziale, che nel tempo appena si colora delle più effimere suggestioni religiose e politiche, e nella storia trova improvvisa espressione in figure che in sé ne recano l’impronta: si pensi all’ayyubide Saladino (1169-1193) che, nelle note vicende relative al regno d’Egitto e alla Terza Crociata, della sua origine kurda incarnò la determinazione guerresca e la pietas profonda, fino a trascolorare egli stesso nella leggenda. Il libro curato da De Chiara e Guizzo, in questo senso, assolve pienamente il suo compito e, ci si augura, aggiunge un significativo elemento alla via che conduce nel Kurdistan, mostrandone per il momento gli unici confini possibili nell’impalpabile, ma non per questo meno vero, profilo umano e sociale, proseguendo una tradizione di studi kurdi inaugurata in Italia più di due secoli fa da Maurizio Garzoni: il primo in Occidente a pubblicare una Grammatica e vocabolario della lingua kurda (Roma, Nella Stamperia della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, 1787). Nella prospettiva moderna, l’identità di un popolo più che al sangue e alla terra è collegata alla sua lingua: diffonderne i documenti equivale dunque a confermarne la vitalità e il diritto all’esistenza.
HEVI DILARA
INDICE
Presentazione – M. Mancini e A.V. Rossi
Le classificazioni favolistiche – M. De Chiara
Il Kurdistan e i Kurdi – D. Guizzo
Tavola di trascrizione
CartinaFavole del Kurdistan
Kurdo settentrionale
Kurdo centrale
Kurdo meridionale
AwromaniZazaki
Classificazione dei tipi e dei motivi
Glossario dei termini notevoliBibliografia
Fonti delle favoleIndice
F.to 17x24, Brossura, pp. 200, Ill. B/N