L'attività tessile a Herakleia di Lucania tra III e I secolo a.C. - Fecit te 7 - Opera vincitrice della terza edizione del concorso "Fecit te"
- Anno: 2015
- Autore/i: Francesco Meo
- Catalogo: Scienze e Lettere
- Argomento: Archeologia
- Collana: Fecit te
- ISBN: 978-88-6687-078-4
- ISSN:
Il volume presenta i risultati di una ricerca volta a definire il ruolo che l’attività tessile svolge all’interno delle produzioni attestate nell’arco ionico della Basilicata tra III e I secolo a.C.
L’approccio metodologico è stato di tipo multidisciplinare e accanto all’analisi sistematica di contesti archeologici opportunamente individuati ha preso in esame le fonti epigrafiche e letterarie inerenti all’area in questione e ha tenuto conto di quanto elaborato attraverso anni di ricerche sperimentali.
Lo studio dei contesti di provenienza dei materiali ha localizzato la produzione dei tessuti all’interno delle abitazioni di un quartiere di Herakleia e ne ha delineato le forme di organizzazione. L’applicazione, per la prima volta in Italia, di tecniche sviluppate dal Centre for Textile Research di Copenhagen ha permesso di risalire alla qualità dei fili legati ai pesi da telaio e di ricreare idealmente l’ordito della stoffa, colmando in tal modo un vuoto nella ricostruzione dei prodotti finiti causato dalla loro rara conservazione nei contesti archeologici.
L’approccio multidisciplinare ha così consentito di delineare i ruoli assunti dalla città di Herakleia e dal vicino territorio nei vari stadi del processo produttivo, iniziato con il reperimento della materia prima e terminato con la produzione dei tessuti.
Oltre agli aspetti produttivi, lo studio ha consentito la realizzazione di un corpus di apparati decorativi ed epigrafici di estremo interesse per la sua ampiezza e che, seppur in attesa di opportuni approfondimenti, arricchisce il panorama dei nomi finora attestati in Magna Grecia e getta nuova luce sui ruoli ricoperti dalle donne e dagli uomini nella produzione tessile di area italiota tra III e I secolo a.C.
INDICE
RINGRAZIAMENTI
PRESENTAZIONE di Mario Lombardo
PREFAZIONE di Liliana Giardino
PREMESSA di Marie Louise Bech Nosch e il gruppo di ricerca del Centre for Textile Research Università di Copenhagen
INTRODUZIONE di Francesco Meo
I. L’ATTIVITÀ TESSILE TRA FONTI E ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
1.1. La materia prima
Le fibre vegetali
Le fibre animali
Le fibre minerali e metalliche
1.2. Scelta e preparazione delle fibre
1.3. Selezione, lavaggio e cardatura
1.4. Filatura
1.5. Preparazione alla tessitura
1.6. Tessitura
II. ALLEVAMENTO E ATTIVITÀ LANIERA TRA TARANTO E HERAKLEIA ATTRAVERSO LE FONTI
2.1. L’allevamento
2.2. La produzione tessile
III. INTERPRETAZIONI FUNZIONALI E CRONOLOGIA DEI C.D. OSCILLA
IV. LA DOCUMENTAZIONE MATERIALE NELL’ARCO IONICO TRA HERAKLEIA E TARANTO. I CASI STUDIO
IV.1 HERAKLEIA. IL QUARTIERE OCCIDENTALE DELLA COLLINA DEL CASTELLO
4.1.1. Quantificazione e contestualizzazione del dato archeologico
4.1.2. Catalogo degli apparati decorativi su pesi da telaio
4.1.3. Catalogo degli apparati epigrafici su pesi da telaio
4.1.4. Herakleia. Quartiere occidentale della Collina del Castello
IV.2 HERAKLEIA. LA C.D. AREA SACRA DEL VALLO
4.2.1. Catalogo degli apparati decorativi su pesi da telaio
4.2.2. Catalogo degli apparati epigrafici su pesi da telaio
IV.3 BOSCO DI ANDRIACE
4.3.1. Catalogo degli apparati decorativi su pesi da telaio
4.3.2. Catalogo degli apparati epigrafici su pesi da telaio
IV.4 SAN BIAGIO ALLA VENELLA
4.4.1. Catalogo degli apparati decorativi su pesi da telaio
4.4.2. Catalogo degli apparati epigrafici su pesi da telaio
IV.5 MASSERIA DURANTE
4.5.1. Catalogo degli apparati decorativi su pesi da telaio
V CONCLUSIONI:
DALLA LETTURA DEI DATI ARCHEOLOGICI ALL’ATTESTAZIONE DI UN PROCESSO PRODUTTIVO
BIBLIOGRAFIA
L'AUTORE
Francesco Meo ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia Antica presso l’Università del Salento nel 2013. A partire dal 2008 collabora con la Cattedra di Urbanistica del mondo classico dell’Università del Salento, ricoprendo il ruolo di archeologo responsabile di settore nell’insediamento messapico di Muro Leccese (Le). L’attività archeologica è stata affiancata dallo sviluppo di tematiche di ricerca collegate alla ricostruzione storica del centro, e in particolare alle dinamiche insediative e culturali dell’età del Ferro. Ha inoltre curato, insieme a L. Giardino, la progettazione e l’allestimento di due Mostre e la pubblicazione dei rispettivi cataloghi. Nel 2010 ha iniziato il lavoro di Dottorato, rivolto alla ricostruzione dell’attività produttiva legata alla lana che si sviluppa nell’arco ionico tra il III e il I secolo a.C., utilizzando dati archeologici, fonti storiche e archeologia sperimentale. Lo sviluppo della ricerca ha comportato la partecipazione, in qualità di relatore, a numerosi convegni e il coinvolgimento in gruppi di ricerca internazionali, come il Centre for Textile Research dell’Università di Copenhagen e i team delle Università di Cambridge e Valencia, con i quali collabora ora costantemente. Dal 2013 ha avviato, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata, lo studio di campioni di tessuti antichi provenienti da siti e contesti cronologici diversi della Regione.
F.to 17x24, Brossura, pp. 390, Ill. a colori