Forme, colori, sapori: funzione e produzione delle pitture di natura morta in area vesuviana - Atti della Accademia Nazionale dei Lincei CDXI 2014, Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche, Memorie serie IX, vol. XXXIV, fasc. 4
- Anno: 2014
- Autore/i: Silvana Costa
- Catalogo: Accademia Nazionale dei Lincei
- Argomento: Arte
- Collana: Memorie Scienze Morali Storiche e Filologiche
- ISBN: 978-88-218-1100-5
- ISSN: 0391-8149
INDICE
Introduzione
1. Tavola imbandita e tavola rappresentata: i soggetti delle pitture di natura morta
1.1 Quod ex terra vite arboreque sit natum: i prodotti della terra
1.2 Villatica pastio e venatum: animali da allevamento e selvaggina
1.3 “Sic nostra aetas in quam luxuriam propagavit leporaria, hac piscinas protulit ad mare et in eas pelagios greges piscium revocavit”(Varr. R. R. III, 3, 10): i prodotti del mare
1.4 Altri alimenti
1.5 Ministerium escarium et potorium
2. Tra ARS e CIBUS: il genere della natura morta romana e i suoi osservatori
2.1 Ars: sopravvivenze ellenistiche in un genere decorativo romano
2.1.1 Nature morte “sacrali”
2.1.2 Nature morte “agonistiche”
2.1.3 Echi di un’arte da cavalletto: natura “viva” e scene di genere
2.2 Cibus e luxus per una gastronomia dello sguardo
3. Genesi di un PINAX a soggetto di natura morta
3.1 Formule, schemi e motivi
3.2 Tipologie compositive: la sintassi dello spazio
3.3 Uno sguardo privilegiato sulle pratiche di bottega: il caso della pittura di natura morta in area vesuviana
4. Alla ricerca di uno sguardo antico: fruizione e ricezione delle pitture di natura morta nel contesto domestico
5. Conclusioni
6. Appendice: Catalogo degli affreschi di natura morta
7. Indice delle figure
8. Bibliografia
F.to 17x24, pp. 327-440, Ill b/n