Bolli anforici da Iasos (scavi 1961-2010) Uno studio sull'instrumentum inscriptum - Fecit te 5
- Anno: 2014
- Autore/i: Giulia Lodi
- Catalogo: Scienze e Lettere
- Argomento: Archeologia
- Collana: Fecit te
- ISBN: 978-88-6687-054-8
- ISSN:
A distanza di molti anni dalle ultime pubblicazioni riguardanti l’instrumentum inscriptum rinvenuto a Iasos, si è reso necessario uno studio complessivo che approfondisse gli aspetti precedentemente trattati in modo marginale, vale a dire le aree di provenienza, le officine produttive e la cronologia del materiale anforico.
Partendo da questi elementi, si è cercato di delineare la storia dei rapporti economici intrattenuti dalla citta-dina caria nel corso di un ampio arco cronologico che si estende dalla tarda Classicità fino all’istituzione della Provincia d’Asia.
Da un punto di vista quantitativo, sono considerevoli i ritrovamenti di anfore rodie per le quali è possibile stabilire una datazione precisa. A queste fanno seguito i contenitori di Cnido, Kos e le varianti imitative regionali, conosciute con i nomi di “Nikandros Group” e “produzione di Dydima-Mileto”. Sono attestati, in misura minore, i recipienti bollati dell’Egeo Settentrionale (Akanthos e Thasos), dell’Area Pontica (He-raklea, Amastris e Sinope) e della Panfilia.
Lo studio è articolato in sezioni dedicate alle aree di provenienza dei materiali (Egeo settentrionale, Area Pontica ed Egeo meridionale). Alla parte descrittiva, nella quale vengono trattate la storia delle officine produttive e le problematiche metrologiche, fa seguito di volta, in volta, un catalogo a schede.
INDICE
Ringraziamenti
Summary
Simboli utilizzati nella trascrizione fonetica
INTRODUZIONE
I. EGEO SETTENTRIONALE
1. Bolli da Akanthos
Catalogo
2. Bolli da Thasos
Catalogo
II. AREA PONTICA
1. Bolli da Heraklea, Amastris e Sinope
Catalogo
III. EGEO MERIDIONALE
1. Nikandros Group
Catalogo
1A. Mushroom rim type (variante della regione di Dydima-Mileto)
Catalogo
2. Bolli da Iasos
3. Bolli da Kos
Catalogo
4. Bolli da Cnido
Catalogo
5. Bolli Rodii
Catalogo
6. Bolli dalla Panfilia
Catalogo
7. Bolli con indicazioni numeriche, di contenuto e graffiti
Catalogo
8. Tituli picti
9. Bolli in caratteri latini
BOLLI DI ORIGINE INCERTA
CONCLUSIONI
PRINCIPALI ABBREVIAZIONI
BIBLIOGRAFIA
INDICE ONOMASTICO
TAVOLE
L'AUTRICE
Giulia Lodi, si è laureata in Etruscologia e Antichità Italiche presso l’Università degli Studi di Ferrara, discutendo una tesi dal titolo “L’offerta di testuggini nei contesti santuariali e sepolcrali etruschi” (relatore Prof. Stefano Bruni).
L’interesse per le testimonianze archeologiche e la storia dell’area deltizia padana, l’ha spinta ad approfondire la conoscenza delle produzioni anforiche e, più in generale, dei materiali ceramici provenienti dagli insediamenti di epoca romana. Ha così dibattuto, a conclusione del triennio di studi trascorso presso l’Università di Padova, la tesi in Archeologia Classica e tecniche di produzione intitolata “Ritrovamenti di anfore ad Ariano Ferrarese (comune di Mesola, Ferrara)” (relatrice Prof.ssa Stefania Pesavento Mattioli), divenuta recentemente il punto di partenza per un più ampio progetto di ricerca.
Dal 2009 al 2011 ha fatto parte della Missione Archeologica Italiana “Iasos di Caria” (Turchia), dedicandosi allo studio delle anfore orientali e all’approfondimento delle problematiche legate alla siglatura dei contenitori. Tale ricerca è confluita nella pubblicazione del materiale bollato ritrovato a Iasos nel corso delle campagne di scavo condotte dal 1961 al 2010.
F.to 17X24, Brossura, pp. 206, Ill. b/n e a colori