Mies Simbolismi del padiglione
- Anno: 2013
- Autore/i: Cesare De Sessa
- Catalogo: Prospettive/Architetti Roma Edizioni
- Argomento: Architettura
- ISBN: 978-88-89400-98-2
- ISSN:
Conclusosi il XX secolo, ricco, godereccio e dissipatore, ci lascia in eredita? un compito non semplice. Spogliarlo dell’autoreferenzialita? di cui spesso ha fatto sfoggio. Per andare a scoprire che, nonostante le cesure violente determinate dalle varie avanguardie novecentiste, non si e? trattato di un secolo, come spesso affermato, avulso e slegato dalla precedente storia culturale.
Esistono invece “radici” che, a dispetto di proclami e manifesti, hanno in qualche modo seguitato ad alimentare il Novecento. Un po’ come acqua contenuta nel terreno, non percepibile alla vista, ma grazie alla quale crescono erba, fiori e alberi. Il presente saggio dimostra come proprio in uno dei capolavori dell’architettura del XX secolo, il Padiglione di Mies, il sapere simbolico, che ha accompagnato l’uomo da sempre, abbia interferito nella creazione di quella che e? considerata un’icona del Novecento architettonico.
Cesare De Sessa
critico e scrittore, intende il lavoro ermeneutico come ricerca da condurre lungo i margini e tra gli interstizi disciplinari. Il suo obiettivo e? individuare e portare alla luce temi e problematiche, e su questi incentrare la riflessione: il critico non ha piu? una dimensione protetta, in cui abbandonarsi a una contemplazione estetica. Piuttosto, deve restare all’erta, pronto a cogliere e indicare i pericoli della bufera che squassano gli anni presenti. Ha pubblicato, tra gli altri, i seguenti volumi: Plotino e l’architettura. Le radici storiche del movimento Moderno, 1984; Luigi Piccinato Architetto, 1985; Capire lo spazio architettonico. Studi di Ermeneutica spaziale, 1990; Zaha Hadid. Eleganze dissonanti, 1996; CoopHimmelb(l)au. Spazi atonali e ibridazione linguistica, 1998; Conversazioni sul contemporaneo (con L. Finelli), 2001; Luigi Cosenza. Razionalita? senza dogmi, 2001; L’erezione della modernita?, 2011.
F.to 12,5 x 19,5, Brossura, pp. 64