La Poesia Religiosa Romana Carmina Sacra Testi e frammenti raccolti da G.B. Pighi
- Anno: 2007
- Autore/i: Pighi Giovanni Battista
- Catalogo: Victrix
- Argomento: Storia delle religioni
- ISBN: 9788888646206
- ISSN:
Della poesia romana, liturgica e d’ispirazione religiosa, non esisteva nessuna raccolta prima di questa edizione critica qui riproposta da Victrix edizioni, dopo la prima pubblicazione, ormai esaurita da tempo, del 1958. Il maggior pregio di questa opera sta proprio nella unicità della raccolta che comprende testi religiosi della Religione Romana, una Religione che, come dice l’autore stesso nella sua introduzione, ha conservato nel tempo caratteristiche di arcaicità che la rendono così prossima al Divino nelle forme della spiritualità aria. Anche in questo testo, come nel precedente edito sempre da Victrix, Pighi compie l’opera di suggerire l’impianto religioso e giuridico proprio romano, a partire dalla presentazione di testi letterari, offrendo una caratteristica di pregio: conoscere la religione romana a partire dalle ‘parole sacre’ con cui gli stessi Romani si rivolgevano agli Dei. Si tratta di Inni, Carmina, Formule, Indigitamenta, comprendendo anche la poesia etrusca ed umbra a testimonianza dell’Italica religiosità, e quella greca di origine ellenistica, più un saggio della primitiva poesia dei Cristiani, ‘perchè la cultura del mondo antico fu unitaria’ e ‘Il traduttore pretende d’aver fatto, nei limiti delle sue forze, tanto miglior opera di poesia, con quanto maggior evidenza ha reso, o ha creduto di rendere, il senso più vero e riposto dell’antica lingua.’(Pighi)
L’Autore
Giovanni Battista Pighi (Verona 1898-1978). Formazione classica, due medaglie d’argento nella Prima Guerra Mondiale. Laurea nel 1921 in Lettere con una tesi sul sanscrito. Linguista e filologo. Docente di Letteratura Latina, Filologo, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, Vice-rettore dell’Università di Bologna, Presidente dell’Accademia delle Scienze di Bologna, Direttore della rivista “Convivium”. nei suoi lavori spiccano quelli sulla Letteratura Latina, da Plauto, Catullo, Ammiano Marcellino, sino alla poesia medievale, a Dante e Pascoli. Profondo indagatore della Storia della Lingua e della Grammatica Latine, dei dialetti italici, della Storia della Religione Romana, della metrica e della musica antica.
F.to 17x24, Brossura, pp. 306