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Tiranni, legislatori e giudici nella Grecia arcaica - Fare storia 2

Copertina del libro
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Versione stampata

Il volume rappresenta la naturale continuazione de La tirannide in Grecia antica, edito in questa stessa collana. Esso dà maggiore spazio alle tradizioni sulle vicende dei tiranni e delle loro famiglie, in particolare dei Cipselidi di Corinto, in relazione all'ambiente sociale che li esprime e da cui sono condizionati. Una delle incognite che maggiormente pesano sulla ricostruzione della storia greca arcaica è quella della cronologia, che viene qui affrontata riaprendo i termini del dibattito a suo tempo impostato da Karl Julius Beloch, il fondatore della scuola romana di storia antica. Il corto circuito da lui introdotto fra la cronologia del VII e quella del VI secolo a.C., l'accostamento fra la figura di Periandro e quella di Pisistrato dovuto ad una falsa interpretazione di Erodoto, viene qui smantellato. Al re di Lidia Creso viene riservata nella trattazione una considerazione speciale, non solo per giustificare le aporie cronologiche che si manifestano nell'incontro con personaggi di varie generazioni della Grecia arcaica, ma anche per evidenziare l'affinità fra la rappresentazione del re lidio 'ricco d'oro' e quella del tiranno. Infine nella presentazione della tirannide degli Ortagoridi di Sicione si evidenzia un conflitto di carattere culturale fra il tiranno e l'aristocrazia dorica che investe più aspetti della incipiente produzione poetica, dall'epica, alla lirica, alla tragedia.

SOMMARIO
Scansione cronologica delle fasi della ceramica corinzia, 1. - Sincronia fra l'avvento della tirannide e la massima fioritura della ceramica protocorinzia, 2. - Diffusione della ceramica corinzia in Occidente e in Oriente, 3. - Declino della ceramica corinzia soppiantata dalla ceramica attica, 4. - Corinto, città artigianale per eccellenza, 5. - Imperfetta rispondenza fra stile protocorinzio ed età dei Bacchiadi, fase corinzia ed età della tirannide, 6. - Interessi commerciali dei Bacchiadi esemplificati nella figura di Demarato, 6. - Anche un'altra funzione artigianale, quella poetica, viene esercitata a Corinto da un membro interno alla oligarchia, 7. - L'oracolo ricevuto da Eezione padre di Cipselo, 9. - Distinti piani cronologici nel discorso del corinzio Socle riportato da Erodoto, 9. - L'oracolo prefigura il ruolo di Cipselo come giustiziere, 11. - Nell'oracolo l'idea di giustizia è associata ad un livellamento egalitario, 12. - Cipselo, destinato a raddrizzare ed appianare Corinto, 12. - Origine interna, agraria, montana della famiglia di Cipselo, 13. - Progressivo inasprimento della tirannide corinzia sotto Periandro, 14. - Distinzione del concetto di ijsokrativa da quelli di ijsonomiva e dhmokrativa, 15. - Valenza dicotomica o tricotomica del termine 'democrazia', 16. - L'oracolo ricevuto dai Bacchiadi relativo all'avvento di Cipselo, 17. - I Bacchiadi complottano per uccidere il piccolo Cipselo, 18. - Politica endogamica praticata dai Bacchiadi, 19. - Sicarî dei Bacchiadi si presentano alla madre Labda per uccidere il piccolo predestinato, 20. - Il bambino viene nascosto in un'arca di legno che verrà dedicata ad Olimpia, 21. - Oracolo ricevuto dallo stesso Cipselo relativo alla futura tirannide, 22. - Incompiuta legittimazione della tirannide, 23. - I Bacchiadi prestano il fianco ad una connotazione tirannica del loro dominio, 23. - Gli ultimi Bacchiadi sono rappresentati come basilei'" in alcuni autori, 24. - Possibili ubicazioni di Petra, luogo originario della famiglia di Eezione, 26. - Cipselo discendente da Melane di Gonussa, 26. - Provenienza degli Eezionidi dall'interno e dalla montagna, 27. - Parentela degli Eezionidi con il popolo semiferino dei Lapiti, 28. - Ceneo, antenato di Eezione, è un nemico degli Eraclidi, 29. - Basi economiche dell'opulenza di Corinto, 31. - Periandro, figlio e successore di Cipselo, 31. - In seguito a un vaticinio della defunta moglie Melissa Periandro spoglia dei gioielli le donne corinzie, 32. - La tradizione relativa ai Cipselidi in Nicolao di Damasco, 33. - Studiata opposizione tra il carattere monarchico di Cipselo e quello tirannico di Periandro, 34. - Alcune differenze tra il racconto di Nicolao e quello di Erodoto, 35. - Giovinezza di Cipselo fra Olimpia, Cleone e Delfi, 36. - Cipselo polemarco di Corinto, 37. - Problemi cronologici della storia greca arcaica, 38. - Il caso di Sicione esemplifica il contrasto tra il tiranno e la cultura della aristocrazia dorica, 38. - Cipselo, nella funzione giudiziaria del polemarco, diviene il protettore degli oppressi, 39. - Funzione giudiziaria e finanziaria del polemarco, 41. - Funzioni del polemarco ad Atene, 41. - Cipselo uccide l'ultimo pritane dei Bacchiadi e diviene tiranno, 42. - Una parvenza di collegio arcontale emerge a Corinto come ad Atene, 43. - Errate letture in chiave socio-politica dell'ascesa al potere di Cipselo, 44. - Storicamente non si può contrapporre l'aristocrazia all'oplitismo, 45. - Solo ad Atene l'avanzato sviluppo costituzionale ha permesso il passaggio diretto dalla tirannide alla democrazia, 46. - Nella maggior parte dei casi l'esito della tirannide è il ritorno ad una aristocrazia allargata, 47. - Politica coloniale dei Cipselidi, 48. - Creazione di una linea commerciale verso occidente, 49. - Colonie di epoca bacchiade e colonie dell'epoca dei tiranni, 50. - Epidamno, fondata nel 625 a.C. da un ecista del gevno" degli Eraclidi, 50. - Nulla osta di fatto che la fondazione di Epidamno avvenga sotto il dominio di Periandro, 51. - Politica antisuntuaria e talassocratica di Periandro, 52. - Introduzione di una forma di fiscalità da parte di Cipselo, 53. - Introduzione della fiscalità da parte di Pisistrato, 55. - Limitandosi ad un prelievo annuale Cipselo soddisfa il voto di consacrare tutti i beni dei Corinzî, 56. - Ritratto positivo di Periandro in Eraclide Pontico, 57. - Politica economica di Periandro fra agricoltura e commercio, 58. - Errata definizione della base politica della tirannide come blocco sociale tra classe media e classe povera, 59. - Inadeguata gestione della crescita demografica ed economica da parte della aristocrazia, 60. - L'addotta motivazione economica della caduta della tirannide è falsata dalla adozione di una errata cronologia, 61. - Differenza delle circostanze storiche nello sviluppo politico di Corinto ed Atene, 62. - Per le avanzate condizioni politiche la caduta della tirannide produce ad Atene un esito democratico, 63. - Contrasto fra Isagora e Clistene, 63. - Intervento del re spartano Cleomene, 64. - Espulse 700 famiglie, Cleomene vuole affidare il potere alle 300 restanti, 65. - Isagora, amico dei tiranni, 66. - Gli Alcmeonidi sono accusati di essere gli autori della strage dei Ciloniani, 67. - Cronologia della congiura dei Ciloniani, 68. - La tradizione sulla congiura dei Ciloniani, 68. - Resistenza della boulhv ai propositi reazionarî di Cleomene, 70. - Cleomene e i partigiani di Isagora, assediati sulla acropoli, sono costretti ad arrendersi, 70. - L'importanza degli eventi è scandita con grande precisione cronografica, 71. - Responso dato dalla sacerdotessa di Atena a Cleomene, 72. - Risposta di Cleomene alla sacerdotessa, 73. - Nel Catalogo delle navi gli Eraclidi provenienti da Rodi prefigurano la successiva occupazione dorica dell'isola, 75. - Costante presenza della famiglia degli Alcmeonidi nel corso della storia ateniese, 75. - Costante lotta degli Alcmeonidi contro la tirannide, 76. - Intervento di Sparta per la liberazione di Atene dalla tirannide, 77. - Prima gli Spartani, poi i Persiani tentano invano di ricondurre Ippia ad Atene, 78. - Descrizione caricaturale di Ippia, 79. - Ippia si ritira al Sigeo, nella Troade, 79. - Il Sigeo fu conquistato ai Mitilenesi da Pisistrato, che vi impose il figlio Egesistrato, 81. - Egesistrato, giovane figlio spurio di Pisistrato, 81. - Egesistrato, notevolmente più giovane dei fratellastri Ippia e Ipparco, interviene alla battaglia di Atena Pallenide, 82. - L'intervento di Periandro come arbitro nella contesa per il Sigeo, 83. - Periandro è dunque coevo a Pisistrato? 84. - Presenza del poeta Alceo di Mitilene agli scontri per il Sigeo e la perdita dello scudo, 85. - Una fase intermedia del conflitto, successiva all'arbitrato di Periandro e anteriore alla conquista di Pisistrato, viene sottaciuta da Erodoto, 86. - Il giudizio di Periandro nei resoconti della tradizione tarda, 87. - La sfida a duello tra Frinone e Pittaco, vinta da quest'ultimo con una scorrettezza, 88. - La descrizione di Pittaco come un reziario non inficia la sostanziale attendibilità del racconto, 89. - L'appello degli Ateniesi a Periandro è giustificato dalla sleale vittoria di Pittaco, 90. - Nel racconto di Erodoto il riferimento a Periandro ed Alceo è una digressione, segnalata da un accorto uso dei tempi verbali, 91. - La cronologia di Saffo, coeva di Alceo e Pittaco, 92. - Incertezza se la data del 612 a.C. rappresenti la nascita o la ajkmhv di Saffo, 93. - La corretta datazione di Alceo ha importanti implicazioni per la storia della moneta, 94. - Il silenzio di Erodoto su argomenti anteriori al 560 a.C. risponde ad un deliberato proposito storiografico, 94. - Disfunzioni delle logiche generazionali in Erodoto, 96. - Logiche verticali e trasversali sottese al calcolo per generazioni, 96. - Spedizione punitiva di Sparta e Corinto contro Samo, 97. - L'invio di 300 giovani corciresi per l'evirazione da Periandro ad Aliatte, 98. - Creso sottomette i Greci d'Asia ed attua l'esazione del tributo, 100. - La distribuzione della storia lidia in Erodoto, 100. - Due aneddoti relativi a Periandro, riportati sotto il regno di Aliatte, 101. - Un rapporto Creso-Pittaco menzionato da Erodoto è possibile argomento della cronologia 'bassa', 102. - Il fatto che Erodoto riporti una tradizione non implica che egli la sottoscriva, 103. - Incontri di Creso con Biante e con Solone, 103. - L'eventualità di un incontro fra Creso e Solone ha margini cronologici strettissimi, 105. - Può Periandro rientrare, come Solone, nella fascia cronologica di Creso e Pisistrato? 106. - Un duplice torto subito dagli Spartani ad opera dei Samî, 107. - Alla spedizione contro Samo si uniscono i Corinzî per un torto subito al tempo di Aliatte, 108. - Il sincronismo stabilito da Erodoto è in sé incoerente, 109. - Il sincronismo fra Archiloco e Gige appare in lui ugualmente sfalsato, 110. - La Lidia e il culto di Attis, 111. - La Lidia e il controllo delle risorse aurifere, 113. - Rispondenza tra le fasi della storia greca e di quella della Lidia, 114. - L'immagine del re lidio ricco d'oro riflette l'immagine del tiranno greco, 114. - La tirannide di Clistene di Sicione: il fattore razziale, 115. - Politica culturale di Clistene di Sicione: abolizione delle gare omeriche dei rapsodi, 117. - Opposizione di Clistene al culto di Adrasto e restituzione dei cori tragici a Dioniso, 117. - Attribuzione di parte del sacrificio a Melanippo, avversario tebano di Adrasto, 118. - La tirannide e il culto di Dioniso, 119. - Dioniso, divinità della comunità cittadina nel suo insieme, 120. - Arione, poeta a corte del tiranno Periandro, per primo compone ditirambi di vario argomento, 121. - Istituzione delle Grandi Dionisie ad Atene ad opera dei Pisistratidi, 122. - Propagazione del culto di Dioniso all'interno del mondo greco, 122. - Nuovi nomi assegnati da Clistene alle tribù di Sicione, 123. - Durata complessiva e distribuzione cronologica della tirannide degli Ortagoridi, 125. - I nomi delle tribù introdotti da Clistene hanno una portata offensiva contenuta, 126. - Indice dei nomi, 129. - Indice delle parole greche, 139. - Indice delle fonti, 141. - Bibliografia, 145.

AUTORE:
Nato a Roma nel 1962, si è laureato alla «Sapienza». Completati gli studi del dottorato ha pubblicato uno studio su Le ambascerie dal mondo greco a Roma, Roma 1997. Corollarî di questo lavoro sono stati il libro su Il ruolo dei patroni nelle relazioni politiche fra il mondo greco e Roma, Saur, München-Leipzig 2001 e le Iscrizioni storiche ellenistiche III, Herder, Roma 2002. In seguito ad una collaborazione con l'Università di Colonia ha edito le Iscrizioni dello estremo oriente greco, Habelt, Bonn 2004. Nel 2003 è stato Tytus Fellow presso l'Università di Cincinnati e nel 2004-2005 ha soggiornato per un anno presso il Center for Hellenic Studies di Washington DC, dedicandosi in particolare alla redazione de I Greci in Medio Oriente ed Asia Centrale, Le relazioni diplomatiche di Roma I-II e Filius Publicus, tutti stampati da Herder, Roma, fra il 2005 e il 2007. Ha pubblicato con il titolo Hippikà, Weidmann, Hildesheim 2011, il primo fascicolo di una serie dedicata alle competizioni equestri nell'antichità. Il suo ultimo lavoro, edito in questa stessa collana è La tirannide in Grecia antica, Scienze e Lettere dal 1919, Roma 2012.

F.to 17x24, Brossura, pp. 146