L'origine del diritto in Federico II. Storia di un intrigo filologico - Atti della Accademia Nazionale dei Lincei CDIX - 2012 - Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche - Memorie serie IX – vol. XXX – fasc. 2
- Anno: 2012
- Autore/i: Zecchino Ortensio
- Catalogo: Accademia Nazionale dei Lincei
- Argomento: Storiografia
- Collana: Memorie Scienze Morali Storiche e Filologiche
- ISBN: 978-88-218-1056-5
- ISSN: 0391-8149
INDICE
PARTE PRIMA: IL FATTO
I. Tre lezioni di una Novella della Costituzione di Federico II sull’origine del diritto
- 1. Habent sua fata libelli
- 2. Una parola contesa
- 3. La lezione dell’antica tradizione editoriale confermata dal ritrovamento di un ignoto incunabolo: …de nostro gremio nova iura producimus
- 4. La lezione della tradizione manoscritta superstite, recepita dalla recente edizione dei Monumenta Germaniae Historica: …de nature gremio nova iura producimus
- 5. L’isolata lezione di un trecentesco manoscritto miscellaneo: …veterum gremio nova iura producimus
- 6. Metafore “anatomiche” nell’Epistolario di Pier della Vigna e in altre fonti coeve
II. Significati possibili
- 1. Varianti adiafore
- 2. …de nature / de nostro gremio nova iura producimus: l’eterna dialettica giusnaturalismo / giuspositivismo?
- 3. Diritto naturale / diritto positivo nel XIII secolo
PARTE SECONDA: UN LUNGO DUELLO INTORNO AL IUS CONDENDE LEGIS
I. Due lettere di papa Gregorio IX
- 1. «…sedotto da cattivi consiglieri ti proponi di emanare nuove leggi»
- 2. Lo “scandalo” del diritto nuovo
- 3. Le ragioni taciute
II. Le risposte di Federico tra le righe della Costituzione
- 1. Nostalgie cesaropapiste
- 2. La metafora delle “due spade”
- 3. La lex regia e l’antica investitura del popolo romano come fonti di legittimazione del Potere
- 4. La vana invocazione di un’altra fonte di legittimità: «abbiamo ricevuto dalla mano del Signore lo scettro imperiale»br/>
- a. Federico tra ortodossia e miscredenza
- b. populo faciente et Deo inspirante
- c. Gregorio VII e l’avvio del processo di laicizzazione
- d. l’ordo coronationis e la svolta innocenziana
- 5. La rivendicata autonomia del Regno
III. Il contenzioso successivo alla promulgazione
- 1. Il carteggio Gregorio-Federico
- 2. L’accusa papale per il “provocatorio” richiamo di Federico alla lex regia
- 3. L’accusa di oppressione dei sudditi, a difesa di “diritti fondamentali” e per demolire il mito del rex iustus: «…nel regno nessuno muove una mano o un piede senza tuo ordine»
- 4. La promulgazione della Novella dopo la seconda scomunica
PARTE TERZA: LA LEZIONE AUTENTICA
I. Caccia all’errore e al responsabile
- 1. Il fattore dirimente per l’individuazione della lezione originale: la strategia “teocratica” di Federico nel duello sul ius condende legis
- 2. Un errore non innocente: movente e tempo
- 3. Gli indiziati:
- a) lo zelo servile dei giuristi angioini
- b) la Corte angioina tra soggezione e vocazioni autonomistiche dal papato
- c) il Papato e i falsi per amore della “Verità”
II. Due buone ragioni in conflitto
- 1. Il Papato, gendarme del diritto naturale
- 2. Federico II, “teocratico”, e la spinta al processo di secolarizzazione del diritto
OPERE CITATE
F.to 17x24, Brossura, pp. 133