Passeggiando tra i ricordi
- Anno: 2012
- Autore/i: Santoro Corrado
- Catalogo: Scienze e Lettere
- Argomento: Autobiografia
- ISBN: 978-88-668-7018-0
- ISSN:
Prefazione di Gianni Letta
Dopo i ricordi legati al preferito mondo dei cavalli, all’ambiente di vita professionale, a viaggi compiuti, all’epoca giovanile, al tempo di guerra, ancora ricordi… in ordine sparso.
“Continuo ad inseguire ombre, il passato”, scriveva Enzo Biagi, ma non credo di potere condividere il Suo pensiero. Nel passato, invero, - malgrado le inevitabili esperienze negative - ritrovo colori e luci che non vedo nel piatto tempo presente; immagini, sensazioni, emozioni che affiorano dal profondo archivio della memoria e contribuiscono ad illuminare il cammino. Le ombre - per la verità, molto fitte ed oscure - a me sembrano legate piuttosto all’avvenire.
Concordo invece pienamente con lo scomparso scrittore nel ritenere che “chi non ha memoria non ha il senso della sua esistenza”.
INDICE
Prefazione, Al Lettore, 1 - Paese, 2 - Isidoro, 3 - Una luce nelle tenebre, 4 - Primi viaggi, 5 - Data da ricordare, 6 - Alunni del sole, 7 - Addio Wanda, 8 - Avvicendamento, 9 - Al Quirinale, 10 - Vecchio tribunale, 11 - Carluccio, 12 - Donna Sofia, 13 - Ritorno, 14 - Meditazione, 15 - Turismo equestre, 16 - Ascoli Piceno, 17 - Il segreto del giudice, 18 - Giovane toga, 19 - In montagna, 20 - Don Berardo,
21 - Villa Corallo, 22 - Tre donne, 23 - Libri e medaglie, 24 - Don Attilio,
25 - Turbamento, 26 - Indonesia, 27 - Habent sua fata libelli, 28 - Andalusia,
29 - Intervista, 30 – Autunno, 31 - Concerto, 32 - Confidenza, 33 - Metamorfosi,
34 - L’avventura, 35 – Congedo
Profilo dell'Autore
Nato a Formia da famiglia tosco-laziale, scampato con i propri familiari ai pericoli della guerra grazie all’accogliente rifugio offerto dal paese degli Avi e delle vacanze estive (Alvito, nella Valle di Comino, ad appena trenta chilometri dalla linea del fuoco nell’inferno di Cassino!), Corrado Santoro vive nell’ospitale capoluogo dell’Abruzzo teramano.
Già ufficiale dell’Arma Azzurra, già magistrato, già uomo di cavalli, in questo novantesimo anniversario dalla scomparsa, rivolge il pensiero all’Avo paterno che non conobbe, al nonno Domenico che gli trasferiva l’amore per la narrativa, per la poesia e per la ricerca storica.
Le sue pubblicazioni figurano nel testo de “L’avventura” del presente volume, che chiude quest’ultima carrellata di ricordi.
F.to 14x21, 176