LETTERE DI ARTEMISIA. Edizione critica e annotata con 43 documenti inediti
- Anno: 2011
- Autore/i: Solinas Francesco a cura di
- Catalogo: De Luca Edizioni d'Arte
- Argomento: Araldica
- ISBN: 978-88-6557-003-6
- ISSN:
con la collaborazione di Michele Nicolaci e Yuri Primarosa
formato 16,5 x 24, brossura
pp. 160, 38 b/n,
Le Lettere di Artemisia è la più vasta e completa raccolta della corrispondenza della grande pittrice nata a Roma nel 1593 e morta a Napoli, dopo il 1653, all’apice della sua fama internazionale.
Ricca di oltre settanta missive, l’edizione critica e annotata include più di trentacinque inediti relativi alla corrispondenza professionale ed amorosa intrattenuta dall’artista con il gentiluomo fiorentino Francesco Maria Maringhi (Firenze 1593 - Napoli dopo il 1653), agente e socio in affari del nobile cavaliere Matteo Frescobaldi (1577-1652) amico della pittrice. Oltre agli straordinari documenti inediti, autografi di Artemisia e del marito Pierantonio Stiattesi relativi al soggiorno fiorentino e al suo ritorno a Roma nel 1620, la raccolta include tutte le lettere già edite della pittrice, nuovamente annotate da un ricco apparato storico-critico. Tra queste sono i fogli scritti da Napoli all’amico cavalier Cassiano dal Pozzo (1588-1657), celebre erudito e amatore d’arte residente a Roma, quelli indirizzati a don Antonio Ruffo (1610-1678), aristocratico collezionista messinese, nonché le lettere inviate dall’artista ai granduchi Cosimo II (1620) e Ferdinando II de’ Medici (1635), al loro ministro Andrea Cioli, a Galileo Galilei e al duca Francesco I d’Este (1635, 1637). Le lettere i cui originali sono andati dispersi o distrutti sono riprese dalle prime edizioni curate da monsignor Giovanni Gaetano Bottari (1754) e dal principe Vincenzo Ruffo (1916); le altre, pubblicate nel corso del Novecento, sono state nuovamente trascritte a partire dai manoscritti originali. Preziosa raccolta introdotta e commentata da uno specialista quale Francesco Solinas, il volume si avvale di una capillare annotazione storica e filologica preparata con la collaborazione di due giovani e brillanti studiosi Michele Nicolaci e Yuri Primarosa