La caduta della civiltà nel V e nel XXI secolo - Collezione storica, 8
- Anno: 2011
- Autore/i: Del Valli Romano
- Catalogo: Scienze e Lettere
- Argomento: Storia antica
- Collana: Collezione Storica
- ISBN: 978-88-6687-001-2
- ISSN:
In 8°, brossura filorefe, pp. 146
Questo libro ha un titolo inquietante, ma non appartiene al filone catastrofista.
Si tratta di un’approfondita opera storico-politica che espone dei fatti e ne trae
delle logiche conclusioni. Il raffronto tra V secolo (l’epoca delle invasioni barbariche
in Occidente) e XXI sembrerebbe azzardato o quantomeno poco plausibile,
eppure leggendo si scopre che le similitudini sono numerose e calzanti
(la pressione sui confini, l’irrompere di una nuova religione, la globalizzazione...).
Si scopre anche che i cittadini romani del V secolo erano convinti,
come lo siamo noi oggi, che le acute crisi dell’epoca fossero passeggere e che
la civiltà raggiunta sarebbe durata per sempre. Purtroppo si sbagliavano e, senza
abusare della teoria dei corsi e ricorsi storici, faremmo bene a considerare con
attenzione le questioni qui sollevate. Oltre alla visione storica d’insieme, l’autore
espone delle scomode verità e analizza dettagliatamente gli squilibri del nostro
tempo. Il pessimismo della ragione che trapela quando ci fa rilevare che la nostra
civiltà marcia verso l’autodistruzione nonostante il progresso tecnologico, è
temperato dall’ottimismo della volontà quando vengono proposte ragionevoli
(ma drastiche) soluzioni per i problemi che ci affliggono. Si tratta di un’opera
appassionata ed esauriente che merita di essere conosciuta perché lancia un motivato
allarme da raccogliere a tutti i costi. Dire la verità è cosa faticosa e impopolare,
tuttavia è necessaria.
Romano Del Valli é nato a Roma, ove vive e lavora, nel 1955. Laureato in
scienze politiche, storico e scrittore, anche se svolge tutt’altra professione. È
appassionato di storia dell’antica Roma, su cui ha pubblicato saggi e vari romanzi:
Centurione e padre, La famiglia di Tizio Bibulo, La tenacia dei Romani,
I nullatenenti di Caio Mario, Alarico, un pastore e la caduta di Roma, oltre a
Quelli della Speranza, un romanzo ambientato nel secondo dopoguerra.
Con la casa editrice Scienze e lettere ha di recente pubblicato Domina, l’avvincente
storia di una donna imprenditrice nella Roma del I sec. a.C., e il fortunato
Gli eserciti di Roma dalla fondazione alla caduta dell’impero, giunto alla seconda
edizione.
Chi volesse mettersi in contatto con l’autore per osservazioni e scambi d’idee,
può farlo via e-mail: romanodelvalli@virgilio.it