La lira tricorde e la luce. Percorsi di ermeneutica simbolica
- Anno: 2010
- Autore/i: Pasquale Giustiniani - Clotilde Punzo
- Catalogo: Luciano Editore
- Argomento: Filologia
- ISBN: 978-88-6026-118-2
- ISSN:
In 8°, brossura, 188 pp.
Sarà mai possibile alla mente umana per visibilia invisibilia demonstrare fino a poter aprire una finestra luminosa sull’eternità? Ci sarà mai uno strumento in grado di addolcire la passione e l’ira, a cui poter addestrare anche i cittadini della comunità globale e post-moderna?
...Quasi trasformando il triso – quel temibile bastone avvolto di pampini ed edera, con cui Bacco colpiva i suoi avversari e trascinava nel delirio le sue seguaci -, la lira potrebbe divenire il simbolo luminoso, non soltanto dell’ispirazione poetica, ma di una nuova paideia etica e politica. Raccordando, come su tre corde, le attività ricadenti sotto l’egidia delle Muse con la libertà dei singoli e le decisioni politiche, essa è assumibile allora come simbolo.
...Il simbolo è in grado di mettere insieme, paragonare e confrontare, unire terra e cielo, mondo e sopramondo…, mostrando, anzi evocando con la fiaccola della sua luce, quello strano territorio immaginale, quel mondo in cui prendono forma e si susseguono le diverse immagini archetipe. Non il mondo geometrico del discorso chiaro e distinto, bensì il cosmo in cui ogni immagine è sempre un dire che apre nuove possibilità, altre parole, ulteriori colori, note, voci, membra…, costruendo magicamente dei mondi paralleli che, dall’estetico, conducono all’etico, al sociale ed al politico.