L’Estate Romana
€ 10,00
Versione stampata
Tascabile, 172 pp., brossura
L’estate romana non è solo una calda stagione in città, è anche il titolo di una serie di manifestazioni che si tengono ormai da tanti anni e che hanno coinvolto in un modo o nell’altro milioni di persone. Il tratto distintivo è sempre stato “l’effimero”, ovverosia la percezione della transitorietà di questi avvenimenti, che in una sera o in una settimana concentrano il loro senso e poi diventano ricordi. Se vogliamo, è l’idea buddista dell’impermanenza a dominare l’estate romana.
Tutto passa, tutto vale, niente dura.
E così, inevitabilmente,questa è la stagione degli incontri volanti, delle promesse che non reggono, degli amori che svaniscono all’alba, delle emozioni che crescono e crollano in una sera. Tutta materia eccellente per un racconto. La letteratura è tempo che scorre, che posa qualcosa, un granello appena, e vola avanti. È malinconia, nostalgia, abbandono. Così, attorno a questi attimi fuggenti, si sono raccolti tanti autori di racconti, nel tentativo di fissare sulla pagina quel vento caldo dell’estate, le immagini e le parole di una sera.
Ognuno ha qualcosa da ricordare, qualcosa che somiglia da vicino al senso ultimo dell’esistenza, dove tutto è importante perché nulla è per sempre.