Pompei e il Vesuvio scienza, conoscenza ed esperienza
- Anno: 2010
- Autore/i: Aa. Vv.
- Catalogo: Gangemi
- Argomento: Archeologia vesuviana
- ISBN: 978-88-492-1879-4
- ISSN:
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Filorefe Pagine: 192
Contenuto:
"Pompei e il Vesuvio: scienza, conoscenza ed esperienza" non è solo e tanto una mostra ma che è soprattutto un laboratorio, un viaggio nel tempo, un percorso di conoscenze, una esperienza da vivere. C'è la necessità di colmare una distanza culturale evidente, che nel corso del tempo si è accresciuta, tra il Vesuvio e l'area archeologica, tra il vulcano e la città sepolta dalla cenere e dai lapilli. Non si può conoscere in profondità Pompei senza comprendere gli effetti dell'eruzione, avvicinandosi con rispetto e con umiltà alla forza di un così sconvolgente evento della natura che ha cambiato per sempre il corso della storia di questo territorio. È la storia di un legame inscindibile quella che viene raccontata e fatta vivere in queste sale in cui la distruzione momentanea diventa elemento di conservazione perenne, la forza distruttrice dell'eruzione un abbraccio con la madre Terra, la perdita di ogni cosa diviene un tesoro inestimabile per l'umanità. Questo spiega e meglio fa comprendere anche il difficile lavoro degli archeologi e delle diverse fasi storiche delle campagne di scavo: la necessità di un continuo confronto con le altre discipline scientifiche proprio a cominciare dalla vulcanologia e dalle altre scienze della terra, ma anche degli indispensabili contributi della biologia e della botanica, della medicina, dell'alimentazione, della chimica e della fisica solo per citarne alcune. Comprendere Pompei è comprendere una civiltà e c'è bisogno davvero del contributo scientifico e culturale di quasi tutte le discipline umane per farlo. Abbiamo il dovere di farlo e di continuare a farlo mettendo insieme scienza, conoscenza ed esperienza. Abbiamo il dover di far conoscere ed amare Pompei ai cittadini del Mondo e abbiamo il dovere di formare le nuove generazioni riguardo i rischi di questa splendida Terra.
[dalla presentazione di Mariarosaria Salvatore, Soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e Marcello Fiori, Commissario delegato per l'emergenza nell'area Archeologica di Napoli e Pompei]