Quaderni di Archeologia del Veneto XXII. 2006
- Anno: 2006
- Autore/i: Aa. Vv.
- Catalogo: Quasar
- Argomento: Archeologia classica
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Illustrazioni: ill. in b/n
Materie: Riviste e Annali Archeologia
Formato: 21x29,5
Allestimento: Brossura
Numero Pagine: 300
Sommario: G. Galan, Introduzione del Presidente della Regione Veneto; F. Ceselin, Breve nota sugli interventi regionali nel settore archeologico realizzati nel corso del 2006. Notiziario degli scavi e dei rinvenimenti: Belluno: Elodia Bianchin Citton (a cura di), Belluno, Col del Buson nella Valle dell’Ardo: un sito a lunga frequentazione, dal tardo Neolitico agli inizi dell’età del Bronzo. Nota preliminare. Padova: A. Ruta Serafini, R. Salerno (a cura di), Este: la strada e l’approdo fluviale dell’età del ferro di via Principe Umberto; P. Zanovello, P. Basso (a cura di), Montegrotto Terme. Il progetto “Aquae Patavinae”. Rovigo: G.M. Facchini, Aggiornamento sugli scavi dell’Università degli Studi di Verona nella villa rustica di Villadose, loc. Cà Motte. Treviso: S. Boaro, F. Cozza, R. Ercolino, Lo scavo in estensione dell’ex convento di S. Francesco a Conegliano; R. Ercolino, M. Frassine, Onigo (Treviso): Mura della Bastia. Campagna 2005. Venezia: S. Gelichi (a cura di), Isola di S. Giacomo in Paludo (Laguna Nord, Venezia): gli scavi della campagna 2004. Verona: D. Calomino, Ritrovamenti monetali nel teatro romano di Verona: una proposta interpretativa; L. Salzani (a cura di), Rinvenimenti archeologici nel veronese. Notiziario degli scavi fuori regione: G. Rosada (a cura di), Progetto “l’Istria e il mare”: Lorun – Loron (Porec – Parenzo, Istria). Lo scavo di un complesso costiero di età romana nell’agro parentino. Il 2005; J. Bonetto, F. Ghedini, Ricerche archeologiche dell’Università di Padova in Grecia. La campagna di indagine 2005 al teatro del Pythion di Gortina (Greta); S. Gelichi (a cura di), Antivari, Montenegro. Campagna 2004. Contributi di archeologia topografica e areale: L. Stalliviere, I percorsi della via Claudia Augusta: i tracciati tra Feltre e il Cadore-Comelico in epoca post-classica; A. Ruta Serafini, C. Sainati, A. Vigoni (a cura di), Lo scavo urbano pluristratificato di piazza Castello n. 18 a Padova; C. Tagliaferro, Anelli e gemme del Museo Nazionale Atestino; S. Cipriano, A. Ruta Serafini (a cura di), Indagini nell’agro atestino: un insediamento rustico di età romana a S. Elena; C. Destro, La via Annia per Padova: tradizioni, credi, analisi; M.G. Pavoni, Villa di Villa di Cordignano (Treviso): monete dal santuario. Campagna di scavo 1997; F. Luciani, La “tazza” di bronzo di Canizzano (Treviso): il nome del dedicante; A proposito delle gemme “incise a perfezione” del Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro; P. Croce Da Villa, Considerazioni sull’architettura degli horrea di Iulia Concordia; E. Mazzetta, Alcune spade latèniane dal territorio veronese; A. De Guio (a cura di), Archeologia di Montagna: il progetto “Ad Metalla”. Miscellanea: A. Buonopane (a cura di), Epigraphica quaedam, II; G. Rosada, Le terre dalla frontiera ambigua. Alcune note rileggendo Massimiliano Pavan; A. Menegazzi (a cura di), Servizi didattici del museo e aspettative dell’utenza. Un’indagine sul pubblico scolastico a Padova; F. Martini, Broglio A., Dalmieri G., a cura di, Pitture paleolitiche nelle Prealpi Venete. Grotta di Fumane e Riparo Dalmeri, Atti del Simposio omonimo, Verona 19-20 giugno 2003, Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona – 2. serie, sez. Scienze dell’Uomo, 9; Preistoria Alpina, numero speciale, Verona, 2005, 192 pp.; A. Cardarelli, La necropoli dell’età del Bronzo all’Olmo di Nogara, Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, serie 2, sezione Scienze dell’Uomo, 8, a cura di L. Salzani, Verona 2005; L. Capuis, J. Ortalli, Fragmenta. Altino tra Veneti e Romani. Scavo-scuola dell’Università Ca’ Foscari Venezia 2000-2002, a cura di A. Zaccaria Ruggiu, M. Tirelli, G. Gambacurta, Venezia 2005, pp. 307, tav. XXXVIII; F. Ghedini, G. Bandelli, Terminavit sepulcrum. I recinti funerari nelle necropoli di Altino. Atti del Convegno, Venezia 3-4 dicembre 2003, Roma, Ed. Quasar, 2005, pp. 356, figg. varie; I. Bragantini, F. Rinaldi, Verona (Mosaici antichi in Italia, Regione X), Roma, Libreria dello Stato, 2005, pp. XXII, 247, 40 tavv. b-n e a colori, 42 figg. nel testo; G. Rosada, Kriegskarte 1798-1805. Il Ducato di Venezia nella carta di Anton von Zach/Das Herzogtum Venedig auf der Karte Antons von Zach, a cura di Massimo Rossi, Edizioni Fondazione Benetton e grafiche V. Bernardi, con la collaborazione di Österreichisches Staatsarchiv, Kriegsarchiv, Wien, Pieve di Soligo (Treviso) 2005.
Coordinamento scientifico: Guido Rosada.
Il 2000 segna il sedicesimo anno di pubblicazione dei “Quaderni di Archeologia del Veneto”. Quando nel 1985 uscì il primo numero della rivista, questa costituì” di fatto nel panorama italiano ed europeo del settore una novità sotto molti aspetti. Anzitutto si poneva come l’unica iniziativa del genere a riunire nella redazione attorno al committente finanziatore, rappresentato nel caso dalla Regione Veneto, due Università territoriali (quella di Padova e quella di Venezia) e la Soprintendenza archeologica per il Veneto. Così si verificò tra ente politico-amministrativo ed enti di ricerca e di tutela un’importante collaborazione che dura proficuamente a tutt'oggi e che individuò subito le ragioni e la funzione della nuova pubblicazione: I “Quaderni di Archeologia del Veneto” si propongono infatti come uno “strumento di servizio” rivolto in prevalenza agli operatori di settore, ma accessibile anche a un pubblico più vasto e interessato a una responsabile presa di coscienza della realtà storico-archeologica in particolare della Regione Veneto. Tale strumento si articola in tre sezioni di lavoro. La prima (“Notiziario degli scavi e dei rinvenimenti”) costituisce l’aggiornamento annuale relativo agli interventi di scavo sul campo (di Soprintendenza e in concessione) e copre un vuoto di notizie causato dall’impraticabilità di altre sedi di informazione. La seconda sezione (“Contributi di archeologia topografica e areale”) raccoglie lavori che, sempre strettamente finalizzati a una ricostruzione storico-ambientale del territorio, possono affrontare tematiche diverse: dalle fonti letterarie, documentarie e archeologiche, volte a una più precisa conoscenza delle strutture insediative e dei loro rapporti di interazione e comunicazione, alle classi di materiali o anche a singoli manufatti, intesi a definirne la distribuzione areale, le vie o canali di diffusione e le ragioni storiche della loro presenza (anche con l’ausilio delle più moderne metodologie di indagine). Si tratta in sostanza di contributi che afferiscano da una parte a una ricerca topografica di filone più caratteristicamente storico, dall’altra a una topografia di tradizione piuttosto archeologica, dove maggior ruolo hanno la lettura e gli aspetti distributivi dei materiali. La terza sezione (“Miscellanea”) rientra ancora nella prospettiva di “servizio” dei “Quaderni” comprendendo informazioni relative a nuove metodologie e tecnologie applicate, convegni, mostre, musei, progetti di studio, nonchè recensioni ecc., sempre legate all’ambito veneto.