Inganni
Edizioni Progetto Cultura
- Anno: 2008
- Autore/i: Silverio Mazzucconi
- Catalogo: Distribuiti
- Argomento: Narrativa
- ISBN: 978-88-6092-104-8
- ISSN:
Collana Whodunnit?
Il libro
Khaled e Ahmed, terroristi in attività, sono in
fuga disperata... La fuga farà nascere tra loro
un’amicizia di cui si renderanno conto soltanto
alla fine. Insieme all’amicizia, scopriranno anche
che tutto ruota intorno agli inganni che loro stessi
hanno messo in atto ed a quelli che gli altri hanno
tessuto e tessono intorno a loro. Così, ogni
personaggio della storia ne inganna un altro e,
talvolta, addirittura se stesso, in un caleidoscopio
di situazioni avvincenti: amori, gelosie, intrighi e
colpi di scena. Ma, per dipanare l’intricata
matassa, gli inganni devono continuare...
L'autore
SilverioMazzucconi è nato a Firenze, dove vive. Per vezzo, asserisce che la sua vera età è quella
che fisicamente dimostra o mentalmente traspare dal suo modo di vivere e scrivere. Ama tutti
gli sport e soprattutto la vela che continua a praticare. Dopo una parentesi giovanile dedicata al
teatro e al giornalismo, ha lavorato nel campo dell’aeronautica, sino a raggiungere cariche
prestigiose in diverse compagnie aeree, che hanno comportato trasferimenti in Italia e
all’estero, con incarichi anche delicati. Questo è il terzo romanzo che pubblica con Edizioni
Incipit
1
Le luci illuminavano gli uffici a giorno.
La redazione del “An Nahar Newspaper” era in fermento per l’imminente uscita dell’edizione del 2
Giugno 2005. Il fermento comune a tutte le redazioni di questo mondo, fatto di parole pronunciate a
voce alta, se non addirittura urlate, di eccitazione, di nervosismo, e con il sottofondo delle vibrazioni
delle rotative già avviate.
Di lì a due ore le copie del giornale avrebbero fatto la loro comparsa nelle edicole di una Beyrut nervosa
e piena di incognite. All’ultimo piano in una stanza silenziosa, isolata dai rumori degli uffici sottostanti,
due uomini erano seduti, silenziosi e accigliati, in due poltrone di cuoio rosso. Avevano in mano un
bicchiere che ogni tanto portavano alle labbra. Erano ambedue sui quarantacinque anni, prestanti e
vestiti elegantemente, con facce aperte e intelligenti.