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Appunti di topografia romana nei codici Lanciani della Biblioteca Apostolica Vaticana - Volume Quarto

Copertina del libro
€ 68,00
Versione stampata

Illustrazioni: 619 ill. - Formato: 23,5x31 - Allestimento: Cartonato - Numero Pagine: 288 -
Cod. 13044: Murus Servii; Murus Aureliani: Mura. Documenti d’archivio; Tevere: Acquedotti I (Anio Vetus - Marcia); Acquedotti II (Claudia - Anio Novus); Acquedotti III (Varia); Acquedotti. Documenti d’archivio. Cod. 13045: Via Appia. Bibliografia; Serie della Piante; Via Appia. Documenti; Dalla Porta al Pago Triopio. Lato sinistro; Dalla Porta al Pago Triopio. Lato destro; Triopium Herodis: S.Sebastiano. Maus(oleum) Metellae; Forte Appio; Villa Quintiliorum. Fiorano. Palombaro; Torricola. Boville; Via Appia. Albanum; Aricia; Nemus Dianae; Lanuvium.Genzano; Via Antiatina. Pavona. S.M. De Ritardi. Antium et Vicinia; Via Ardeatina. Satricana. Ardea Aphrodisium Conca. Satricum; Via Aurelia Nova et Vetus. Via ad Fregenas; V. Castrimeniese; V. Clodia. Scavi Tittoni Tragliatella; Via Collatina. Corcolle. Passerano. Acquedotti a S. M. di Cavamonte. Poli.
Il lascito delle 42 cartelle con le schede di Rodolfo Lanciani relative alla topografia di Roma antica, con disegni quasi del tutto inediti ed annotazioni non inglobate nella Forma Urbis Romae, entrò a far parte delle collezioni Vaticane nel 1925. Tra il 1934-1939 esse furono riordinate e rilegate negli attuali 16 codici che ebbero la segnatura di Codici Vaticani Latini 13031-13047. Tutto il materiale, già parzialmente preordinato dal Lanciani, fu suddiviso nel rispetto della topografia romana delle XIV regioni augustee e di parte del Suburbio. Successivamente sono pervenute alle Collezioni Vaticane altre cartelle di appunti del Lanciani, sempre relative alla topografia romana e al Suburbio, ora segnate come Codici Vaticani Latini 15216-15229. L’importanza della documentazione, che viene per la prima volta pubblicata, consiste nell’opportunità irripetibile che si offre ad ogni studioso di antichità di Roma di poter confrontare i testi con i disegni elaborati dal Lanciani in merito alle scoperte che si andavano effettuando sullo scorcio del sec. XIX ed all’inizio del XX. I volumi offriranno agli studiosi le elaborazioni redatte dal Lanciani o desunte da inediti documenti d’archivio che egli stesso aveva accluso nelle sue schede, corredate dal supporto delle trascrizioni le notizie afferenti all’immagine o alla situazione topografica pertinente ivi riscontrabile, non omettendo la trascrizione delle numerose lettere che l’autore aveva inserito nella sua documentazione (ivi comprese le numerose trascrizioni del materiale epigrafico). Il complesso ed articolato materiale viene pubblicato con distinti commenti alla topografia antica nonché con aggiornati riferimenti bibliografici. L’edizione dell’opera in 5 volumi prevede la pubblicazione delle schede e dell’apparato illustrativo (circa 2400 ill. quasi sempre in scala 1:1)