- Anno: 1992
- Autore/i: AA.VV.
- Catalogo: Quasar
- Argomento: Storia romana
- ISBN:
- ISSN: 1121-1628
Numero Pagine: 184 - Illustrazioni: 14 ill. A. Mura Sommella, Le raccolte storiche. I Musei Capitolini; E. Akurgal, Restoration and preservation of ancient monuments in Turkey; H. Cleere, Urban archaeology and urban development; V. H. Correia, Urban archaeology in Portugal; M. Beltrán Lloris, Tutela y conservación de Caesaraugusta; X. Dupré i Raventós, La ricerca scientifica come strumento di tutela dei beni archeologici. L’esperienza di Tarragona; J. Coleman Carter, Interdisciplinary Research in Southern Italy; T. J. Meijer, Paesi Bassi. La protezione dei monumenti archeologici; H. Borger, Colonia, Treviri e Xanten; W. Jobst, Carnuntum. La tutela dell’area archeologica; J. Inan, The case of Side; V. Velkov, La province de Thrace; M. Korkuti, Albania. Protezione e conservazione dei monumenti archeologici; L. Miraj, Durazzo. Anfiteatro e città moderna; P. Alexandrescu, Roumanie. Le patrimoine archèologique à l’époque post-communiste; G. I. Cantacuzino, Les vestiges archéologiques en Roumanie; H. Galinié, L’archéologie urbaine française; C. Isler-Kerényi, Spiegare Roma ai transalpini; G. Trotzig, Communication in Archaeology; J. G. Szilágyi, L’archeologia in Ungheria; V. Naydenova, Bulgarie. L’organisation de l’information scientifique archèologique; I. Kakouris, Marché Unique Européen (1993). La circulation des biens culturels; Documenti: Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Studi, Beni Culturali e mercato europeo. Norme sull’esportazione nei Paesi della Comunità, a cura di A. Maresca Compagna e P. Petraroia, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1991 (P. Giovanni Guzzo). Eutopia Commentarii novi de antiquitatibus totius Europae Rivista diretta da Adriano La Regina Eutopia è una rivista di studi sull’Europa antica. Si propone di essere un mezzo di comunicazione scientifica sui risultati di ricerche rivolte alla costruzione storica di aspetti della società in Europa, dalla protostoria all’alto medioevo, e di promuovere la discussione tra studiosi di diverse discipline e di qualunque orientamento critico e metodologico. La rivista si occupa inoltre di questioni relative all’organizzazione della ricerca e alla protezione del patrimonio archeologico. Essa si rivolge anche al più vasto pubblico interessato agli studi di antichità, al fine di diffondere maggiormente nei confronti delle testimonianze storiche la nozione di patrimonio culturale comune e, quindi, di contribuire anche all’espressione di una cultura della nuova Europa. Nel momento in cui si apre concretamente la prospettiva di una reale unificazione politica europea, il mondo degli studi può svolgere ancora un ruolo importante, anche sotto questo profilo. Le discipline storiche possono infatti elaborare strumenti critici per favorire il razionale superamento di quella dimensione ideale dello stato nazionale a cui in passato hanno dato, più o meno consapevolmente, il proprio sostegno. Per attribuire alla rivista un nome atto a rappresentare lo spirito è stata scelta una parola coniata dalla cultura umanistica, che compare in un hexastichon pubblicato da Thomas More nelle pagine introduttive del de optimo rei publicae statu, sotto il nome di Anemolius poeta laureato, forse Peter Giles: Vtopia priscis dicta, ob infrequentiam, Nunc ciuitatis aemula Platonicae, Fortasse uictrix (nam quod illa literis Delineauit, hoc ego una praestiti, Viris & opibus, optimisque legibus) Evtopia merito sum uocanda nomine. F.to 17 x 24 cm, brossura