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La villa Saraceno a Finale di Agugliaro. Architetture palladiane

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Collana di rilievi: Architetture Palladiane - 1 Pagine: cartella in folio, 8 pagine, 36 tavole
EDITORIALE A seguito dell'accoglienza favorevole della pubblicazione della collana di rilievi "Conoscenza e rappresentazione dell'architettura - Architetture dei Cinquecento a Roma", con i due primi fascicoli dedicati al Chiostro di S. Maria della Pace e alla Villa di Papa Giulio III, l'Associazione, d'intesa con il Centro Internazionale di Studi di Architettura "A. Palladio" di Vicenza, propone ora la pubblicazione di una serie di rilievi di architetture di Andrea Palladio, a supporto del Corpus Palladianum che, con l'occasione, inizia una revisione critica del lavoro di rilevamento già svolto nel passato in modo egregio, partendo questa volta dalla considerazione di ciò che emerge dai rilievi architettonici considerati fonte documentaria al pari delle documentazioni d'archivio. Anche in questo caso si è scelto di considerare materiali rilevati e restituiti con gli strumenti tradizionali del rilievo, rinunciando all'apporto delle tecnologie più aggiornate non per negarne la validità, ma per la consapevolezza che solo l'esame puntiglioso e "tattile" dell'architettura, ne consente la piena conoscenza della realtà materiale. Non più, dunque, una rappresentazione dell'architettura come esempio di perfezione anche idealizzata raggiunta dai più eccellenti architetti che ne hanno nobilitato la storia, ma la rappresentazione di ciò che oggi ci rimane in condizioni di conservazione, tra le più varie. La pubblicazione di questa collana, infatti, ha inizio in un momento in cui si registra un rinnovato interesse verso il rilievo, anche in concomitanza con l'accentuarsi dell'attenzione verso i problemi del restauro, e della manutenzione e conservazione dei monumenti, riconoscendone il ruolo insostituibile quale strumento utile per analizzare direttamente la materia di cui è costituita l'architettura, onde comprenderne le tecniche costruttive ed il comportamento dei materiali e delle strutture esposte alle ingiurie del tempo, alle offese dell'uomo, alla instabilità dei siti. Il compito che si assume la nuova Redazione, appositamente costituita, è, anche in questa occasione, teso a mostrare quello che si è conosciuto ben oltre l'immagine architettonica. Saranno dunque presentati all'attenzione degli studiosi disegni in cui gran cura si è posta nella rappresentazione di ciò di cui l'architettura è materialmente composta: materiali lapidei, laterizi, intonachi, stucchi, carpenterie, tipi strutturali, che hanno contribuito a formare una tradizione consolidata, di cui ancora possiamo recuperare la memoria. A questo rilievo, in particolare, prodotto sotto la mia direzione come parte dell'attività di ricerca del Corso di "Restauro Architettonico" del Prof. Paolo Marconi nella Facoltà di Architettura dell'Università di Roma "La Sapienza", altri faranno seguito, promossi dal Centro Internazionali di Studi di Architettura "A. Palladio", con la stessa ottica di ricerca e con gli stessi metodi. Anche in questa Collana, i lavori che verranno presentati non vogliono comunque avere il carattere della esaustività: il testo offre considerazioni e riflessioni sul monumento studiato, ma ad esse ognuno può aggiungerne altre, anche materialmente, sul proprio fascicolo all'uopo attrezzato con spazi appositi "di completamento" e, valga come invito formale, inviarcene memoria onde arricchire nel tempo la documentazione già raccolta sull'architettura studiata. Altri spazi sono lasciati per gli inevitabili aggiornamenti bibliografici possibili nel futuro e soprattutto, ci auspichiamo, per gli aggiornamenti archivistici ed iconografici, nella speranza sempre viva che nuovi documenti vengano via via ad arricchire quanto già collazionato. A questo scopo informiamo quanti saranno giunti a leggere queste righe, dell'ampliamento di un archivio dei disegni di rilievo originali, conservato, con i disegni già eseguiti, presso il Centro Studi "A. Palladio". Questa Associazione, che sta inoltre provvedendo ad attivare un centro computerizzato di raccolta dei dati relativi ai lavori via via pubblicati, avrà poi cura di fornire a quanti ne faranno richiesta, parallelamente al Centro, ogni segnalazione utile ad eventuali approfondimenti delle ricerche. La nuova Collana è licenziata con i ringraziamenti agli amici che già ci hanno assistito nel varo della Collana dedicata alle architetture del Cinquecento a Roma, ed ai nuovi componenti del Consiglio scientifico che con entusiasmo e fiducia hanno sostenuto la pubblicazione della Collana palladiana. Un ringraziamento anticipato a quanti vorranno prenotare i nuovi fascicoli per sostenere un'iniziativa che, pur facendo riferimento ad illustri precedenti, si presenta come nuova nel panorama dell'editoria contemporanea. Tancredi Carunchio Giugno 1988 Associazione per il rilievo, lo studio ed il restauro del patrimonio architettonico Consiglio Scientifico Arnaldo Bruschi, Università di Roma "La Sapienza" Howard' Burns, Harvard University - Cambridge Ha. Christoph Frommel., Biblioteca Hertziana - Roma Jean Guillaume, Université de Tours - C.É.S.R. Paolo Marconi, Università di Roma - "La Sapienza" Manfredo Tafuri, Ist. Univ., di Architettura - Venezia; Claudio Tiberi, Università di Roma "La Sapienza" Giuseppe Zander, .Università di Roma "La Sapienza" Direttore: Tancredi Carunchio, Università di Roma "La Sapienza"