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Napoli, punto e... Pasta

Ipg

Copertina del libro
€ 13,00
Versione stampata

Pp. 88, La pasta, elemento principe della cucina mediterranea, ha una tradizione lunga e gloriosa, le cui origini si perdono nella leggenda e, ancora oggi presso gli studiosi, esistono tesi contrastanti sulla paternità dell'invenzione. L'amore per la pasta, spaghetti e maccheroni, è sempre stato vivo anche presso i più ragguardevoli esponenti della cultura di oggi e del passato, in particolar modo di quelli partenopei. Nella sua opera, Carlo Avvisati riporta notizie circa l'invenzione, le origini e la storia della pasta, le leggende che accompagnano la sua evoluzione attraverso i secoli, nonché una serie di ricette che ci dicono del modo di prepararla e mangiarla, dall'antichità ai nostri giorni. Il libro è arricchito da un capitoletto finale dove si riportano tutti i proverbi napoletani in cui sono coinvolti i maccheroni, a testimoniare quanto la pasta sia parte integrante della cultura e dell'immaginario popolare partenopeo: ciò è inoltre confermato anche dalla ricchezza di riferimenti a spaghetti ed affini nella "Smorfia" della Cabala, di cui l'autore ci offre un rapido ma significativo saggio. L'Autore Carlo Avvisati, giornalista, si occupa in maniera prevalente di Archeologia, Arte, Cultura e Lingua napoletana. Ha collaborato con i quotidiani L'unità, Roma, Il tempo, Il Giornale di Napoli, La città di Napoli, Il mezzogiorno. Attualmente scrive per Il mattino, Il giornale dell'Arte, The Art Newspapier. Ha pubblicato. "O nonno mio riceva", detti, motti e filastrocche in uso nel circondario boschese (1988); "Boscoreale", (con A. Casale e G. Sorrentino), storia , tradizioni e vocazione turistica (1996). Ha curato la ristampa con note e glossario del volumetto di Ferdinando Galiani, "Spaventosissima descrizione dello spaventoso spavento che ci spaventò tutti coll'eruzione del Vesuvio la sera delli otto d'agosto del corrente anno (1779) ma (per grazia di Dio) durò poco" (1994)