Napoli tra Barocco e Neoclassico
- Anno: 2005
- Autore/i: autore Cesare de Seta
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- Argomento: Architettura
- ISBN: 88-510-0067-0
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Un viaggio nei ‘secoli d’oro’ della storia napoletana, nel caleidoscopio di arti, architettura, revival archeologici. Jean-Jacques Bouchard visita Napoli nel 1632: la sua descrizione delle fortezze imponenti e dei giardini rigogliosi, ma anche dei lazzari e del miracolo di San Gennaro, fissa un'immagine della città, uno stereotipo, che influenzerà la visione dei viaggiatori stranieri nei secoli a venire, attraversando le profonde trasformazioni architettoniche e urbanistiche della città barocca (dallo sviluppo dei grandi complessi conventuali alle nuove dimore aristocratiche), fino alla rivoluzione culturale che le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei susciteranno in tutta Europa, costituendo uno dei moventi principali dello sviluppo del neoclassicismo (Teatro di San Carlo, Ville Vesuviane). I settecenteschi Mirabilia Neapolis di Etienne Giraud sono la prova del successo delle rappresentazioni della città presso il pubblico italiano e straniero, il momento di maggiore fortuna per l'incisione vedutistica prima che il testimone dell'immagine di Napoli venga raccolto dalla tecnica nuova della gouache. Con la veduta panoramica del 1835, infine, George Papworth abbandona la tradizione pittoresca in favore dell'esaltazione della modernità neoclassica, mentre un'atmosfera di reminiscenze greche e romane in chiave romantica permea già, nel primo Ottocento, le rappresentazioni dei Campi Flegrei con i loro miti antichi. 256 pagine 10 immagini b/n 70 immagini colore dimensioni 25x28 cm confezione brossura